IL CUORE INVISIBILE: IN MEMORIA DI MARCO
In memoria di Marco: prevenire la morte cardiaca Improvvisa

La morte di Marco, a soli 36 anni, è una tragedia che ha scosso la sua famiglia e tutti coloro che lo conoscevano. Marco ci ha lasciati a causa di una sofferenza cardiaca, provocata da un’infiammazione virale silente. Le infiammazioni virali di questo tipo, sono una delle principali cause di morte cardiaca improvvisa nei giovani adulti, una condizione poco conosciuta e che troppo spesso passa inosservata.

 

Sulla scorta di questa consapevolezza e della convinzione che ciò che è successo a Marco non può rimanere una tragedia, la sua famiglia ha deciso di provare a trasformare il dolore in un’opportunità di aiuto, che si è concretizzata con la volontà di dare un contributo importante alla ricerca, con il fine di poter trovare gli strumenti giusti per fare prevenzione in ambito cardiologico.

 

Il progetto “Il cuore invisibile” nasce dalla consapevolezza che ciò che è accaduto a Marco ha portato alla luce la realtà, ancora poco conosciuta, di tutte quelle forme virali di infiammazione cardiaca, che agiscono in silenzio e che senza sintomi evidenti possono condurre, spesso, ad esiti fatali. Il progetto mira a sviluppare un percorso diagnostico innovativo, per identificare precocemente la miocardite silente, al fine di prevenire la morte cardiaca improvvisa.

Il progetto di ricerca

Il progetto di ricerca si propone di sviluppare tecniche avanzate per identificare segnali precoci di sofferenza cardiaca, anche in pazienti giovani e apparentemente sani, che spesso non mostrano sintomi evidenti. Grazie alle moderne tecnologie di imaging ecocardiografico, sarà possibile diagnosticare tempestivamente la miocardite subclinica, una delle forme più pericolose e meno conosciute di infiammazione del cuore.

 

L’obiettivo principale è quello di creare un percorso diagnostico mirato e sostenibile, che permetta ai medici di identificare i soggetti a rischio e di guidare tempestivamente i pazienti verso esami più approfonditi, come la risonanza magnetica cardiaca o la biopsia endomiocardica. Questo approccio innovativo aiuterà a salvare vite, evitando che una malattia silente causi danni irreversibili.

 

Il progetto è coordinato dal Prof. Gian Paolo Ussia, uno dei massimi esperti di emodinamica, e si svolgerà presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. La durata dello studio sarà di 12 mesi e includerà l’acquisto di tecnologie avanzate e il finanziamento di una borsa di studio da 24.000 euro, destinata a un giovane ricercatore che contribuirà all’attuazione dello studio.

Perché sostenere questo progetto

Sostenere questo progetto significa fare una differenza concreta nella lotta contro la morte cardiaca improvvisa. La ricerca è l’unico strumento che può salvare vite e prevenire tragedie come quella vissuta dalla famiglia di Marco. La tua donazione contribuirà a:

  • Finanziare la ricerca per lo sviluppo di un percorso diagnostico innovativo.

  • Sostenere un giovane ricercatore che guiderà questo studio e contribuirà al progresso della medicina cardiaca.

  • Acquistare tecnologie ecocardiografiche avanzate necessarie per identificare precocemente le malattie cardiache nei giovani.

Ogni contributo, anche il più piccolo, è fondamentale per portare avanti questo progetto e fare in modo che la memoria di Marco possa diventare un’opportunità di salvezza per altri giovani. La sua storia non deve rimanere una tragedia, ma deve essere la spinta per un cambiamento concreto nella prevenzione e diagnosi delle malattie cardiache silenti.

“La morte di Marco ci ha lasciato un vuoto immenso, ma ci dà anche la forza di fare qualcosa per evitare che altre famiglie vivano la nostra stessa tragedia. La ricerca può salvare altre vite e trasformare la sua memoria in un gesto che fa la differenza.”

Dona ora

La tua donazione è un gesto di solidarietà e speranza. Ogni contributo, che si tratti di una donazione unica o di un contributo mensile, permetterà di finanziare un progetto che ha il potenziale di salvare vite e trasformare il dolore in un’eredità di conoscenza e prevenzione.

 

Fai una donazione oggi per aiutare a sviluppare un futuro in cui le giovani vite non vengano più stroncate dalla morte cardiaca improvvisa. La memoria di Marco può diventare un faro di speranza per tanti altri giovani e le loro famiglie.

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