Le malattie reumatiche sono a livello internazionale le malattie croniche più frequenti e, in Europa, tra le prime cause di dolore e disabilità (EULAR, 2024). In Italia, artrite e artrosi colpiscono il 14,6% della popolazione mentre l’osteoporosi il 7,7%, con più frequenza nelle donne (Istat 2024). Sempre nel nostro Paese, sono la seconda causa di prescrizione di farmaci.
I pazienti affetti da malattie reumatiche subiscono una riduzione significativa della qualità di vita. Soprattutto le malattie reumatiche a genesi infiammatoria – come ad esempio le artriti croniche – sono accompagnate infatti da sintomi estremamente invalidanti quali il dolore acuto e/o cronico e la fatigue, una combinazione di debolezza generalizzata, debolezza muscolare, mancanza di energie e stanchezza mentale. Le malattie reumatiche sono gravate inoltre da un’elevata frequenza di sintomi depressivi, di disturbi d’ansia e di disturbi del sonno.
Avere una malattia reumatica e, al contempo, vivere bene è oggi quasi impossibile. Proprio per questo Vivere con una malattia reumatica – Vivere in salute è il titolo del progetto di ricerca dell’Unità Operativa di Immunoreumatologia, guidata dal prof. Roberto Giacomelli. Due gli obiettivi dei nostri medici e ricercatori: un approfondimento epidemiologico degli stili di vita a rischio nei pazienti con malattie reumatiche e la promozione di uno stile di vita sano come misura di prevenzione.
Due sono quindi anche le fasi del progetto. La prima dedicata a un’indagine epidemiologica sui fattori di rischio, prendendo in considerazione stili di vita quali fumo, sovrappeso e obesità, abitudini alimentari e sedentarietà. La seconda prevede invece la sperimentazione e il perfezionamento di un programma di prevenzione basato su tre diversi principi: la misura dei fattori di rischio, l’educazione del paziente riguardo alle loro conseguenze per la salute e l’ideazione di strategie per contrastare i fattori di rischio stessi.
Tra le proposte fatte ai pazienti – 50 al mese a partire da febbraio 2021 – anche programmi personalizzati di attività fisica da remoto, corsi di cucina, indicazioni dietetiche personalizzate, programmi per smettere di fumare, percorsi individualizzati per promuovere uno stile di vita sano e incontri con specialisti in scienze della nutrizione, dietisti, giornalisti enogastronomici e chef.
Per le donazioni di almeno 4.000 euro, il tuo nome, quello di una persona a te cara o della tua famiglia potrà comparire – se vorrai – sul nostro donor wall.
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